Caffè Pedrocchi

Edificio storico simbolo della città di Padova, il Caffè Pedrocchi si posiziona tra i caffè più grandiosi mai costruiti. Secondo il suo ideatore, il caffettiere bergamasco Antonio Pedrocchi, doveva diventare il caffè più bello della Terra. Commissionò così il progetto all’apprezzato architetto veneziano Giuseppe Jappelli, con l’incarico di conferire alla struttura un’impronta elegante ed unica. Senza dubbio ci riuscì: nel 1831 venne inaugurato il Caffè Pedrocchi, uno dei migliori esempi di arte neoclassica al mondo e luogo di grande fermento intellettuale non solo per letterati e studiosi, ma anche per tutti i padovani e i viaggiatori provenienti da ogni parte d’Italia.

Le Sale

Le sale del piano terra rendono omaggio al tricolore, in onore dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia. Troverete quindi la Sala Verde, la Sala Bianca e la Sala Rossa. Una curiosità: tradizionalmente la Sala Verde è aperta a tutti senza obbligo di consumazione, era quindi accessibile anche ai non abbienti che cercavano rifugio nelle fredde giornate invernali. Molti avvalorano la tesi che il detto essere al verde tragga origine proprio da qui.

Il piano superiore del Caffè Pedrocchi si chiama Piano Nobile e venne inaugurato qualche anno dopo l’apertura, nel 1842. La sfarzosa Sala Rossini è senza dubbio lo spazio principale del piano, cornice d’effetto per cene di gala, conferenze, proiezioni ed eventi. Attorno ad essa altre sale, altrettanto affascinanti, ciascuna dedicata ad un diverso periodo storico: Sala Egizia, Sala Etrusca, Sala Greca, Sala Moresca, Sala Romana, Sala Rinascimentale e Sala Gotica.

La specialità del Caffè Pedrocchi

Non sarà difficile trovare qualcosa che stuzzichi il vostro interesse. Tuttavia, potendo consigliarvi una voce particolare del ricco menu, vi suggeriamo senza dubbio il celebre Caffè Pedrocchi, frutto di un interessante connubio tra caffè espresso, sciroppo alla menta ed emulsione di panna fresca. A completare il tutto, una spolverata di caffè amaro.