Cappella degli Scrovegni

Assoluto capolavoro della pittura del ‘300 italiano ed europeo, la Cappella degli Scrovegni è considerata il ciclo di affreschi più completo realizzato dal grande pittore toscano Giotto. Grazie alla sua maestria l’artista riuscì a fondere armoniosamente colore e luce narrando le vicende della Madonna e di Cristo come mai era stato fatto prima. Il risultato divenne la sua massima testimonianza ed un capolavoro che fu fin da subito modello e fonte di ispirazione per le generazioni future di artisti. La Cappella degli Scrovegni rappresenta anche la profonda rivoluzione che il pittore portò nell’arte occidentale.

Nel 2021 il ciclo affrescato è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO all’interno del sito seriale I cicli affrescati del XIV secolo di Padova.

Gli affreschi

La Cappella degli Scrovegni fu costruita per volere del ricco bachiere padovano Enrico degli Scrovegni, lo stesso che commissionò a Giotto la realizzazione degli affreschi. L’obiettivo consisteva nel raffigurare una sequenza di storie tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento che culminassero nella resurrezione del Figlio di Dio e nel Giudizio Universale. Lo scopo era quello di riabilitare l’immagine della famiglia e specialmente del padre Reginaldo, la cui ricchezza derivava in gran parte dall’attività di usuraio. Il lavoro venne completato da Giotto in poco più di due anni, tra il 1302 e il 1305.

Il ciclo pittorico si dispiega sull’intera superficie interna e si compone di varie parti che possiamo raggruppare in due percorsi principali. Il primo è dedicato alle Storie della Vita della Vergine e di Cristo ed è dipinto lungo le navate e sull’arco trionfale. Il secondo, invece, include i Vizi e le Virtù nella pozione inferiore delle pareti maggiori e si conclude con il maestoso Giudizio Universale in controfacciata. Dal lato opposto troviamo l’Annunciazione e sul soffitto la meravigliosa volta stellata, arricchita da immagini di Cristo tra Evangelisti e Profeti.

Con quest’opera grandiosa Giotto apporta una vera rivoluzione alla pittura dell’epoca, superando l’astrazione della corrente bizantina ed anticipando concetti caratterizzanti di quella rinascimentale. La prospettiva, le forme realistiche e la rappresentazione delle emozioni umane renderanno Giotto il primo vero pittore moderno.

Visitare la Cappella degli Scrovegni

La Cappella degli Scrovegni è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 19. L’affluenza è numerosa soprattutto durante i fine settimana, i ponti e le festività, per cui la prenotazione anticipata della visita, tramite sito web o call center, è sempre suggerita. I biglietti dal martedì alla domenica includono anche la visita ai Musei Civici degli Eremitani e a Palazzo Zuckermann. Infine, in alcuni periodi dell’anno, è attiva l’iniziativa Giotto sotto le stelle, che permette di visitare la Cappella degli Scrovegni la sera, dalle 19 alle 22, in un’atmosfera suggestiva e ad una tariffa agevolata.