Cosa vedere a Padova
Palazzo Bo
Il Palazzo del Bo, comunemente chiamato “il Bo”, è la sede storica dell’Università degli Studi di Padova. Il Palazzo, le cui parti più antiche risalgono al Duecento, viene donato nel 1405 da Francesco da Carrara a un commerciante di carni, per poi passare in uso all’Ateneo, che ne diventa definitivo proprietario nel 1539. Il nome curioso si deve al fatto che l’edificio venne edificato inglobando un antico albergo, Hospitium Bovis, che esponeva un teschio di bue come insegna.
L’Università degli Studi di Padova
È doveroso dedicare almeno qualche cenno all’importanza dell’Università patavina, una delle più prestigiose in Europa e seconda solo a Bologna, in Italia, per anno di nascita. E proprio all’ateneo bolognese è legata sin dalle sue origini: l’Università di Padova sorge infatti nel 1222 grazie al trasferimento spontaneo in città di un gruppo di studenti e professori di legge provenienti proprio da Bologna.
L’Università di Padova professa fin da subito l’ideale di libertas come principio cardine del proprio operato: accoglie molti studenti stranieri, offre alloggi decorosi e prestiti a tassi ridotti, adotta il latino come lingua franca in modo che le lezioni siano fruibili da tutti. Pensate che fu la prima università in Europa ad accettare gli studenti di religione ebraica, era infatti l’unico ateneo in cui professare la religione cattolica non costituiva requisito di ingresso.
Visitare Palazzo Bo
Vi consigliamo quindi, per il suo valore sia storico che architettonico, di pianificare una visita a Palazzo Bo durante la vostra permanenza a Padova. Il percorso è guidato e prevede la visita del Cortile Antico, l’Aula Magna, la cattedra di Galileo Galilei nella Sala dei Quaranta, la “cucina anatomica” ed il Teatro Anatomico (il più antico teatro anatomico stabile al mondo), le sale di Medicina e di Giurisprudenza, la statua di Elena Cornaro, prima donna laureata al mondo.